il museo

“L’esperienza più bella che ci è dato avere è il mistero della vita: il sentimento profondo che troviamo alla radice della vera arte e della vera scienza” (A. Einstein)

Biogeo, museo di Storia della Terra e della Vita

Biogeo, museo della fondazione Biogem, è nato da una convenzione con l’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) e l’Università del Sannio, su un progetto ideato dal Centro Museale d’Ateneo dell’Università G. D’Annunzio di Chieti e Pescara.

Il visitatore viene condotto attraverso un percorso espositivo che riassume le principali fasi dell’evoluzione degli organismi viventi sulla Terra.

Le cartteristiche ambientali, geologiche, faunistiche e zoologiche di ogni periodo geologico sono illustrate attraverso pannelli espositivi e fossili originali provenienti da varie regioni del mondo come l’Ammonite, che per la sua insolita dimensione (circa 60 cm di diametro), rappresenta un reperto raro e di particolare prestigio per il patrimonio museale. All’interno del museo avrete la possibilità di visitare:

  • Il museo immersivo, un modo nuovo, coinvolgente, innovativo di trasmettere la conoscenza e suscitare interesse.
  • La Piramide Multimediale, che consente di visualizzare Filmati in 3D che illustrano aspetti specifici della dinamica terrestre e della nascita della vita sulla terra.
  • La sala multimediale 7D, che consente di assistere a proiezioni in 3D di filmati scientifico-divulgativo, con sistemi di diretto coinvolgimento degli spettatori.
  • La Quadrisfera, che rende partecipe lo spettatore, grazie a un calendoscopico gioco di monitor e specchi, della straordinaria avventura della vita sulla terra.
  • Scheletro di Allosauro e TRex, in ricostruzione fac-similare animata
  • Reperti paleontologici, che testimoniano il succedersi delle ere geologiche, disposti in suggestive ambientazioni

Biogeo è nato in collaborazione con l’INGV e l’Università del Sannio, su un progetto del Centro Museale d’Ateneo dell’Università G. D’Annunzio di Chieti e Pescara

 Le origini del progetto

Il desiderio di affondare lo sguardo nella profondità del nostro passato, sino alle scaturigini della vita e, prima ancora, sull’origine del pianeta che ci ospita, è alla base della nascita del Museo  Biogeo.

Per realizzarlo, Biogeo, che alla vita tenta di carpire una piccola parte degli infiniti misteri che l’avvolgono, ha acquisito il prezioso parteniarato dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia e la consulenza del prof. Luigi Capasso, ordinario di antropologia nell’Università “G. D’Annunzio” di Chieti e Pescara.

Il nostro piccolo Museo – con significativi reperti originali, suggestive riproduzioni, pannelli didattici e la fantasmagorica ‘quadrisfera’ – vuol essere prezioso ausilio didattico per le scolaresche e, per tutti – grandi e piccoli -, utile strumento per capire meglio da dove veniamo.

Il suo scopo… è quello di divulgare la conoscenza sull’origine della terra, sull’origine della vita su di essa e sulla sua evoluzione tra genoma 1 e ambiente

Il suo scopo principale è quello di divulgare la conoscenza sull’origine della terra, sull’origine della vita su di essa, e sulla sua evoluzione nell’interazione tra genoma 1 e ambiente. Il percorso espositivo, della durata complessiva di 20 minuti, si snoda come segue:

1. La nascita della terra: filmato di 5 minuti a cura dell’Università degli Studi “G. D’Annunzio” di Chieti e Pescara sull’origine della terra

2. La vita e il suo sviluppo: quattro grandi pannelli didattici, raffiguranti l’evoluzione della vita nei tre elementi Acqua, Terra, Aria e le prime    manifestazioni della vita umana. In corrispondenza di ciascun pannello sono    in mostra i relativi reperti e riproduzioni.

3. La quadrisfera: ultima tappa del percorso museale è la quadrisfera che coinvolge, il visitatore in un suggestivo percorso visivo della durata di dieci minuti. 

Ortensio Zecchino

presidente Fondazione Biogem

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